Con la legge 19 dicembre 2019, n. 157, diversi delitti tributari sono stati compresi tra i reati-presupposto della responsabilità dell’ente ai sensi del d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231.

Il prof. Paolo Venezianisulla rivista Cassazione Penale n.9, 2020 (contenuto su abbonamento), analizza tale riforma sia alla luce delle significative innovazioni introdotte nel d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, sia in rapporto alla Direttiva (UE) 2017/1371 (c.d. Direttiva P.I.F.), di recente attuata con il decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 75.

L’indagine affronta una serie di aspetti problematici, con particolare riferimento alle tematiche del tentativo, del concorso di persone nel reato, del principio del ne bis in idem e della ragionevolezza, tenendo conto delle complesse interrelazioni tra la responsabilità della persona fisica e quella dell’ente.

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