In relazione al nuovo art. 73, comma 3, del TUIR (come riscritto dal D.Lgs. n. 209/2023) vanno evidenziate sia le modifiche intervenute sui presupposti che definiscono la residenza fiscale delle società e degli enti, tra cui i trust, sia, in merito a questi ultimi, la sostanziale conferma delle due ipotesi di presunzione legale di residenza volte a contrastare fenomeni elusivi di fittizia localizzazione estera.

L’Amministrazione finanziaria pare ravvisare nel nuovo dettato normativo una certa continuità con il passato e, pertanto, sembrano destinati a persistere taluni contrasti sorti a livello interpretativo.

Ne scrivono Paolo Scarioni e Pierpaolo Angelucci nel nuovo numero del Corriere Tributario.

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